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  7. Dora Baghriche, Marie Salamagne e Marco Pelletier
#Unexpected encounter

Dora Baghriche, Marie Salamagne e Marco Pelletier

Dora Baghriche e Marie Salamagne sono le talentuose parfumeur che hanno ideato le fragranze Rose&Rose e Wood&Wood per Issey Miyake.

Marco Pelletier, canadese, ex Head Sommelier di Le Bristol, è oggi l’orgoglioso proprietario del Vantre di Parigi, ristorante che ospita una delle cinque migliori cantine di Francia. Questo trio pieno di entusiasmo ha confrontato le proprie osservazioni sull’eccellenza delle materie prime e sul come l’abbondanza dei sentori influisca sul lavoro artigianale.

Marco: Credo che i nostri mestieri abbiano molto in comune, ma mi sono sempre chiesto: come si fa a immaginare un profumo?

Marie e Dora: Il nostro lavoro richiede grande disciplina, ma la parte creativa, quella essenziale, si può manifestare in qualsiasi momento. Non smettiamo mai di pensare o di cercare: ecco come sono nate le idee e come elaboriamo la prima “stesura” di una fragranza. Poi, quando immagini un profumo, crei una storia per esaltare la sensibilità della persona che lo porterà.

Marco: Nella mia professione, credo sia anche essenziale essere sinceramente interessati all’individuo che hai di fronte. Voglio capire il vitigno che predilige, la regione che preferisce, in modo tale che possa guidarlo verso il vino più adatto.

Dora: In che modo si identifica un buon vino?

Marco: Il gusto è come una ginnastica che va praticata. Per me, il modo migliore per imparare è la degustazione alla cieca. Ho un amico parfumeur che afferma che impariamo a riconoscere il 100% degli aromi tra gli 0 e gli 8 anni, ecco perché è importante assaggiare tutto quando si è in giovane età. Il resto, poi, è solo una moltitudine di sentori che si combinano tra loro. A proposito, quali sono gli ingredienti che utilizzate maggiormente?

Dora: Le mie materie prime preferite sono quelle che rivelano una vera sensualità, in particolare, i legni come il cedro con le sue vibranti fragranze boisé e la tonalità dell’iris. Abbiamo anche lavorato con vari tipi di rosa, la Regina dei Fiori per i parfumeur. Utilizziamo le infusioni floreali, una tecnica delicata che prevede la tradizionale macerazione nell’alcol. È un antico metodo di estrazione dei profumi

Marie: Per Rose&Rose, abbiamo utilizzato la rosa Damascena e la rosa Centifolia. In questo caso, l’infusione floreale è pura e naturale e conferisce ampiezza alla firma olfattiva che in seguito esaltiamo con note legnose. In generale, apprezzo le materie prime che raccontano una storia. Resine, legni, patchouli e agrumi sono i miei preferiti. Questi sentori scuri, profondi, misteriosi mi danno l’opportunità di trasformarli in qualcosa di moderno e luminoso.

Marco: In questo le nostre professioni si differenziano. Quando un parfumeur sa quale tipo di fragranza vuole, la creerà attraverso un’associazione di piante aromatiche per trovare la perfetta osmosi, mentre un sommelier lavora con la materia prima senza manipolarla troppo. Il nostro compito è quello di assicurarsi che il vino non abbia difetti apparenti e che sia caratterizzato da un’identità coerente con il proprio territorio.

Dora: Quanto è importante il legno nella produzione del vino?

Marco: È essenziale perché il vino nasce dalla vite e quindi il suo DNA è in parte legno. Per questo, la qualità del legno è fondamentale. Inoltre, la maggior parte dei grandi vini attraversa una fase di fermentazione o di maturazione nel legno. In questo caso, però, il legno è una materia di supporto per il vino e non può essere un tratto distintivo, perché altererebbe il vino “truccandolo”. Se ben utilizzate, le qualità nobili del legno aggiungeranno al vino complessità aromatica senza mascherarlo. Ecco perché sono affascinato dai “nasi” che si celano dietro ai profumi. Vanno in cerca di legno pregiato ovunque, che è un altro punto in comune con il processo di vinificazione: le materie prime provenienti dal terreno. Come avete scelto il legno utilizzato in Wood&Wood?

Marie e Dora: Volevamo accentuare il legno di cedro e il legno di sandalo. Prima di tutto, perché il legno di sandalo è una parte iconica della fragranza di l’Eau d’Issey pour Homme originale. È un legno maestoso, molto strutturato, con un sentore speziato, dolce, caldo e cremoso. Offre anche una texture fluida e avvolgente che esprime sensualità. Il sentore di cedro viene dalla Virginia, negli Stati Uniti, e presenta una nota legnosa più intensa che completa molto bene la percezione cremosa del legno di sandalo. Abbiamo anche aggiunto altri legni come il patchouli e il vetiver perché aiutano a esprimere il carattere unico di questi due legni fondamentali.

Vantre, 19, Rue de la Fontaine au Roi, 75011 Paris http://www.vantre.fr/

Credits :

Image 1 (left) : Cris Cantón Photography
Image 1 (right): Roméo Balancourt
Image 3 (right) : Jay’s photo

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