
L’Eau d’Issey Pure Nectar de Parfum
by Aurely Cerise
Abbiamo chiesto a Aurely Cerise, direttrice artistica, scenografa, paper artist e collaboratrice di Issey Miyake, verso quale destinazione creativa è stata condotta da L’Eau d’Issey Pure Nectar de Parfum. Ecco la sua risposta e la sua storia…
Rose che non esistono
“Per la mia creazione originale di Carta Bianca, ho voluto mettere in evidenza il calore che irradia la fragranza e la sua essenza luminosa, concentrandomi sul riflesso del sole e gli effetti di luce riprodotti sulla carta. Le persone sono inconsapevoli del potenziale della carta, pensano soltanto che sia un materiale a buon mercato – il che è vero, ma in realtà la si può trasformare in tantissime cose. Permette di fare curve, pieghe, elementi realistici o immaginari partendo dal nulla… Ho anche voluto valorizzare l’aspetto floreale di L’Eau d’Issey Pure Pétale de Nectar creando rose che non esistono, di colore rosa dorato. Questa fragranza mi conduce verso una duna di sabbia nel deserto, le cui curve sono create dal soffio del vento. Essere nel deserto è qualcosa di davvero entusiasmante. E la sensazione del sole sulla pelle è decisamente unica …”
Aurely Cerise e Issey Miyake
“Prima di collaborare con la Maison, ne conoscevo il nome grazie ai suoi profumi. Ho sempre associato Issey Miyake a purezza, eleganza, accuratezza… È un brand fantastico. Ho avuto la fortuna di assistere ad alcune sfilate di moda e mi sono davvero piaciute, sono così ricche di ispirazione: i materiali, i colori… Tutto è estremamente armonioso e totalmente in linea con il mondo dei Profumi. Quando ho scoperto L’Eau d’Issey Pure Nectar de Parfum, sono rimasta molto sorpresa dal colore del flacone, un rosa ramato – decisamente insolito per il brand. E il profumo che senti è quello che vedi! Ha una sfacettatura calda, avvolgente. Credo sia la fragranza che preferisco dell’intera linea. Mi piace portarlo quando fa bel tempo.”
Da farmacista a… paper artist
“Ho cominciato la mia carriera professionale come farmacista. Ad un certo punto, però, ho cominciato a realizzare immagini colorate, a maneggiare e toccare sopratutto materiali fisici come la carta, ma anche a dipingere…durante il week-end, per smettere di pensare, divertirmi e tornare all’essenziale. Ho postato il risultato dei miei esperimenti su Instagram e ho subito attirato una grande attenzione. A poco a poco, ho cominciato a ricevere ordinativi da alcuni marchi per creare allestimenti per vetrine, shooting fotografici e immagini. Quando non sono più riuscita a gestire le due professioni, ho dato le dimissioni dal mio posto di lavoro nel marketing farmaceutico per dedicarmi a tempo pieno alle creazioni in carta e all’attività imprenditoriale. La paper art è la mia firma. Cosa mi ispira? Mi piace, ad esempio, il lavoro dell’illustratrice Malika Favre. Ammiro anche ciò che fanno gli artigiani – le persone che lavorano con il legno, ad esempio, o altri materiali. Mi piace spaziare attraverso le immagini dedicate a campi diversi come l’arredamento, la moda, l’arte… E lavoro sempre con la musica in sottofondo. Musica soft, rilassante. Il mio desiderio in questo momento? Vorrei trovare del tempo per me stessa nonostante i tanti impegni. Vorrei creare qualcosa di colorato, con tinte pastello, grandi forme geometriche che prevedono un modello. Mi piacerebbe moltissimo occuparmi dell’intera direzione artistica…”
Credits : Aurély Cerise
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Faustine Hug